Experiential marketing

Sappiamo tutti che lo stand fieristico deve rispecchiare la propria identità aziendale; ma occorre anche fare in modo che il potenziale visitatore sia totalmente coinvolto e viva l'esperienza del brand, insomma utilizzare le tecniche del marketing emozionale o experiential marketing, generando nel visitatore diverse tipologie di esperienza

1. Sense Experience. Sono le tradizionali esperienze in cui si stimola la vista, l’udito, il gusto, il tatto e l’olfatto;
2. Feel Experience. Sono le esperienze che coinvolgono le emozioni e i sentimenti del visitatore;
3. Think Experience. Sono le esperienze creative e cognitive che generano un’interazione, per l’appunto cognitiva, con i prodotti e i servizi;
4. Act Experience. Sono le esperienze che coinvolgono la fisicità del visitatore, ad esempio cambiando il suo comportamento e sperimentando cose nuove;
5. Relate Experience. Sono le esperienze relazionali, dove il consumatore si mette in relazione con gli altri e sviluppa l’appartenenza ad uno specifico gruppo.

Conclusioni...

Pertanto pianificare la progettazione e l’allestimento del proprio stand nei minimi dettagli, prevedendo canali e modalità di interazione permette di creare l’atmosfera ideale per promuovere il proprio Brand e convertire il visitatore in un potenziale cliente.

„Troveremo il modo per generare interazioni coinvolgenti tra espositori e visitatori !“

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